Gli occhiali non sono solo un dispositivo funzionale: sono identità, moda, stile. In un settore dove estetica e qualità si intrecciano, i vincoli produttivi imposti dai materiali tradizionali – come l’acetato di cellulosa – rappresentano una sfida. È un materiale amato per ricchezza visiva e comfort, ma ostico da lavorare: fragile sotto stress termico, poco compatibile con finiture di precisione. La suite tecnologica 3dnextech riscrive questi limiti. Attraverso soluzioni additive “a freddo”, apre un nuovo scenario produttivo per un’industria che vive di differenziazione, personalizzazione e rapidità.

1. 3DFinisher™: estetica di livello, performance industriale

Immaginate un paio di occhiali in acetato con finitura liscia, lucida, impermeabile e resistente all’usura, ottenuta senza alterazioni dimensionali o rischio di deformazione. Il trattamento 3DFinisher™ agisce sulla microstruttura del polimero, eliminando porosità e layer lines grazie a un processo di plasticizzazione controllata, senza film liquido né calore diretto. Il risultato è un componente meccanicamente affidabile e visivamente impeccabile, pronto per sfilare dalla passerella al punto vendita.

2. Tattoo™: la rivoluzione della colorazione permanente

Personalizzazione e branding non possono più accettare compromessi. Con Tattoo™, la colorazione diventa permanente e molecolare: non si limita a un rivestimento superficiale ma penetra nella struttura, conservando la resistenza e la flessibilità del pezzo. Nuove possibilità si aprono per collezioni limitate, variazioni cromatiche regionali, finiture esclusive: ogni occhiale può diventare un pezzo unico, serializzato direttamente da file.

3. Pattern™: texture, design e funzionalità

Estetica significa anche tatto, profondità, contrasto. La tecnologia Pattern™ consente di applicare texture complesse e ripetibili sulla superficie, senza stampi. Che si tratti di simulare materiali naturali o disegnare pattern iconici, la texturizzazione diventa un asset competitivo replicabile su ogni serie, a costi marginali.

4. Dalla prototipazione alla produzione agile

Tecnologie come 3DNprinting e 3DNfilling permettono di realizzare montature o parti custom su richiesta, con tempi e costi compatibili con il ciclo moda. Nessun investimento in stampi, nessun vincolo di quantità minima: il design può evolvere con le tendenze, e le serie pilota possono andare in produzione in giorni, non mesi.

5. Cellule produttive: flessibilità, localizzazione, sostenibilità

L’adozione di micro-ecosistemi produttivi – le cosiddette celle autonome – abilita una produzione distribuita e modulare. Una fabbrica a Lucca, una in Tokyo, una in New York: tutte sincronizzate da file e ricette di processo. Risultato? Meno logistica, meno CO₂, più velocità.

Conclusione

La proposta 3dnextech non è una semplice evoluzione della finitura: è una trasformazione radicale del processo produttivo nel settore dell’occhialeria. Da vincoli termici a libertà geometrica, da produzione centralizzata a manifattura locale on demand, da estetica sacrificata a funzionalità ed emozione fuse in un solo pezzo.

Il prossimo occhiale non sarà solo bello da vedere. Sarà anche intelligente da produrre.